Notai Bergamo. Nel 2015 segnali di ripresa del mercato immobiliare. In diminuzione le donazioni.

Bergamo, 15 marzo 2016 – Si è tenuta sabato 27 febbraio 2016, nella sede di Viale Vittorio Emanuele, l’Assemblea annuale del Notariato bergamasco. In assemblea è stata illustrata ed approvata la relazione del Presidente Maurizio Luraghi sull’andamento dell’attività notarile nell’anno 2015 e si è proceduto al rinnovo parziale dei componenti del Consiglio notarile distrettuale.

 

IL CONSIGLIO NOTARILE DISTRETTUALE DI BERGAMO RISULTA OGGI COSÌ COMPOSTO:

MAURIZIO LURAGHI, Presidente

PASQUALE FARINARO, Segretario

MARCO TUCCI, Tesoriere

RITA BOSI

FABRIZIO PAVONI

ALBERTO MARIA CIAMBELLA

ERNESTO SICO

ELISABETTA TATARANNO

SARA CARIONI

MARCO RUGGERI, neoeletto fino al 2019

RAFFAELE TARTAGLIA, neoeletto fino al 2019

La situazione attuale nel Distretto è la seguente: su 107 posti disponibili sono operativi 72 notai (67,2% %). Le donne notaio sono 21 (1 in più dello scorso anno).  L’età media dei notai in distretto è pari ad anni 49; il notaio più giovane ha 32 anni, quello meno giovane 75.

In Consiglio Notarile entrano Marco Ruggeri e Raffaele Tartaglia, che restano in carica fino al 2019.

Gli studi notarili associati sono cinque.

Il numero di dipendenti e collaboratori presso gli studi del Distretto si attesta a 352, -14% rispetto al 2010 e nonostante il numero dei notai in esercizio faccia registrare un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo considerato.

I RISULTATI DELL’ATTIVITA’ NOTARILE DEL 2015

Sostanzialmente stabile, anche se in leggera diminuzione, il numero degli atti: nell'anno 2015 sono stati 69.346 rispetto ai 71.861 del 2014 (-3,5%). Si riscontra tuttavia un aumento degli onorari complessivi, segno di una timida ripresa del settore immobiliare.

Si registra un’ulteriore riduzione dei protesti che, nel 2015 sono stati 10.717 contro i 14.654 del 2014 (-26,8%).  Anche questo dato può essere letto in prima battuta come un segnale positivo, anche se non si esclude una lettura meno ottimistica: la riduzione dei protesti potrebbe essere anche dovuta ad una ulteriore riduzione dei consumi, e quindi delle insolvenze.

L’andamento del lavoro ha conosciuto anni di gravissima crisi: dal 2006 ad oggi si è perso più del 50% del lavoro.

I pignoramenti immobiliari presso il Tribunale di Bergamo continuano ad evidenziare numeri importanti. Nel 2015 sono stati 1.570, rispetto ai 1.345 del 2014 (+16,7%)

A causa dell’invenduto aumenta il numero dei procedimenti pendenti: nel 2015 sono 6.701, rispetto ai 6.000 del 2014 (+11,7%). Tuttavia si registra un aumento delle aste concluse positivamente, che passano da 224 nel 2014 a 292 nel 2015 (+30,3%), con conseguente aumento dell'importo totale ricavato dalle aggiudicazioni, da Euro 13.425.355 a Euro 18.912.023: anche questo è un segnale di una lieve ripresa del settore immobiliare, seppure nel campo dell'edilizia da "sofferenza".

Le 1.122 pratiche (nel 2014 erano n. 1.100) affidate all’Associazione Bergamo 302-98 (aste ed esecuzioni immobiliari) nel 2015 si distinguono così:

CREDITORI: banche 75% (in aumento rispetto al 57% del 2014), condomini 15%, altri 10%.

DEBITORI: extracomunitari 55% (in leggera diminuzione rispetto al 57% dello scorso anno), società e imprese 15%, altri 30%.

Il numero degli atti di trasferimento di immobili aumenta di 1.025 unità rispetto al 2014: da 13.234 a 14.259 (+7,7%)

Il numero delle donazioni scende di 601 unità rispetto al 2014: da 3.180 a 2.579 (-23,3%)

Il numero dei finanziamenti ipotecari sale di 957 unità rispetto al 2014: da 6.314 a 7.271 (+15,1%).

La crescita relativa ai finanziamenti ipotecari registrata nel 2015 fa sperare in un allentamento del c.d. "credit crunch", grazie anche a tassi d'interesse particolarmente bassi (con l'Euribor ormai sotto lo zero) e ad una maggiore propensione delle Banche ad erogare finanziamenti. Non bisogna tuttavia dimenticare che buona parte delle erogazioni del 2015 sono in realtà surroghe di mutui già in essere.

Il numero delle costituzioni di società sale di appena 3 unità rispetto al 2014 (da 1.866 a 1.869).

Il numero degli scioglimenti di società scende di 84 unità rispetto al 2014 (da 1.120 a 1.036). Il dato è positivo: le nuove società superano in numero quelle che muoiono.

Prosegue “Chiedilo al Notaio”, l’attività di consulenza gratuita ai cittadini, inaugurata nel novembre 2007, tutti i sabato mattina, presso il Consiglio Notarile in viale Vittorio Emanuele n. 44, dove sono presenti, previo appuntamento telefonico (035.224065), due notai.

Nel 2015 sono stati  n. 392  i colloqui con i cittadini, che hanno avuto ad oggetto, in particolare, quesiti in materia civile (compravendite, preliminari, garanzie, immobili da costruire, tutele acquirenti edilizia economico popolare, catasto, servitù, affitti),  fiscale e successoria (devoluzione, accettazione, gestione della massa, redazione testamento).

Il Presidente Maurizio Luraghi, a commento dei dati dell’attività del Distretto di Bergamo: 

“Il trend che registriamo nella nostra provincia, attraverso la stipula degli atti, pur rimanendo sostanzialmente in linea con la perdurante crisi economica, fa sperare in una ripresa per il futuro, soprattutto nel settore immobiliare, e in questo la realtà bergamasca non si discosta da quella generale del Paese. Tale ripresa appare tuttavia troppo timida per far registrare un’inversione di tendenza, anche nel settore immobiliare, tradizionalmente trainante.

Negli ultimi nove anni la mole degli atti si è ridotta del 50%, portando con sé una riduzione degli organici degli studi notarili, in linea con il trend degli studi professionali in generale.

Subisce una battuta d'arresto la tendenza dei bergamaschi a pianificare la sorte dei propri beni attraverso lo strumento della donazione tra parenti (soprattutto da genitori a figli): infatti questo tipo di atti fa registrare nel 2015 una diminuzione del 23,3%, in controtendenza rispetto al 2014, che aveva fatto registrare un aumento di circa il 20% rispetto al 2013”.

 

Breve CV dei due neo eletti nel Consiglio Notarile di Bergamo, Marco Ruggeri e Raffaele Tartaglia.

Marco Ruggeri è Notaio in Bergamo, con studio in via Verdi n.12. Nato a Bergamo il 26 agosto 1973, frequenta il liceo classico Paolo Sarpi di Bergamo, diplomandosi nell'anno 1992. Frequenta il corso di giurisprudenza presso l'Università Statale di Milano, ove si laurea con tesi in diritto civile. Dopo avere superato, al primo tentativo, l'esame di avvocato, svolge continuativamente la professione forense a Milano dal 2004 al 2012. Nel 2012, al primo tentativo, vince il concorso notarile indetto con Decreto dirigenziale 10 aprile 2008 e viene nominato Notaio in Invorio (NO), nel Distretto notarile di Verbania. Dal luglio 2013 è Notaio in Bergamo. E' sposato e padre di tre figli.

Raffaele Tartaglia, nato a Napoli il 26 luglio 1972, Notaio in Castelli Calepio (BG) con studio alla via Provinciale Valle Calepio n. 32. Diploma di maturità conseguito nell’anno 1990 a San Giorgio a Cremano (NA). Laureato in Giurisprudenza nel 1996 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” con votazione 104/110. Dopo il servizio militare fatto tra il 1997 ed il 1998 come Allievo Ufficiale di Complemento (corso come allievo, poi Sottotenente dell’Esercito presso la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli), inizia la pratica notarile e frequenta la Scuola Notarile di Napoli. Dopo aver superato l’esame di abilitazione alla professione di avvocato, frequenta il corso di preparazione al concorso notarile, che supera nell’aprile 2005. Nominato Notaio in Treviglio (BG). Dal 6 luglio 2006 iscritto nel Ruolo del Distretto Notarile di Bergamo. Dal 15 luglio 2015 esercita con sede anche a Castelli Calepio.