L’articolo 18 della Costituzione italiana tutela e regolamenta il fenomeno associativo, consentendo a chiunque di costituire un’associazione o una Fondazione ma, allo stesso tempo, intervenendo per impedire la nascita di gruppi potenzialmente o in concreto dannosi per l’individuo e per la collettività.

La molteplicità dei modelli proposti nell’ambito del cosiddetto no-profit  - associazioni riconosciute, associazioni non riconosciute,  persone giuridiche, comitati, onlus, fondazioni - se da un lato costituisce fonte di notevole versatilità, dall’altro porta inevitabilmente a interrogarsi su quale sia lo strumento che di volta in volta più si adatti alle varie esigenze del caso.
Una strutturazione poco chiara e imprecisa dell’ente che si viene a costituire, rischia di creare fraintendimenti in ordine a fatti organizzativi o di gestione relativi agli accordi dei consociati.
Si rivela quanto mai opportuno rivolgersi quindi a professionisti esperti della tematica che suggeriscano e indichino le soluzioni più idonee e meglio rispondenti agli interessi delle parti, anche in relazione alla complessa e mutevole disciplina tributaria.