Mediazione stragiudiziale. Firmato un protocollo tra tra Collegio Notarile di Bergamo e Ordine degli Avvocati di Bergamo.

Notai e avvocati bergamaschi firmano un protocollo per rendere più agevole l’autenticazione degli accordi raggiunti attraverso lo strumento della mediazione stragiudiziale promossi dall’Organismo di Mediazione Forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo, iscritto dal 2012 dal Ministero della Giustizia al registro degli organismi abilitati a svolgere la mediazione. Il Protocollo favorisce la relazione diretta tra Notai e Avvocati, abbreviando i tempi di conclusione degli accordi di mediazione, a beneficio delle parti che scelgono di ricorrervi.

 

La mediazione è un procedimento stragiudiziale di risoluzione delle controversie. È un percorso finalizzato a raggiungere un accordo per la risoluzione o composizione di una lite in ambito civile e commerciale: è svolta da un soggetto terzo, imparziale rispetto alle parti in disputa – privo, comunque, del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti per le parti in caso di mancato accordo, che rimane prerogativa del giudice – e gode di una disciplina propria, regolata dalla legge. L’ attività di mediazione in molti casi anticipa, e cerca di evitare, la fase processuale soprattutto per controversie di modesta entità, e per questo è sempre più incentivata – laddove non obbligatoria – anche dalla normativa.

 

Maurizio Luraghi, Presidente del Consiglio Notarile di Bergamo: “Il notariato bergamasco riconosce che l’Organismo di Mediazione Forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo, al pari degli altri organismi di mediazione operanti nella nostra provincia, nel corso degli anni ha acquisito un’esperienza e una professionalità significative nel campo della risoluzione stragiudiziale delle controversie, disponendo delle necessarie competenze scientifiche, organizzative e operative. Per questo ci siamo resi disponibili a collaborare anche con l’Ordine degli avvocati bergamaschi, per rendere ancora più efficace questo servizio: la mediazione è uno strumento utile, anche se ancora poco conosciuto, non solo ad evitare un lungo e costoso processo, ma soprattutto a ristabilire il dialogo tra le parti in causa attraverso il raggiungimento di un accordo che tuteli l’interesse di entrambe. Attraverso l’intervento del notaio, nei casi in cui tale intervento sia richiesto dalla legge (ad esempio ai fini della pubblicità nei Registri Immobiliari), si attribuisce pubblica fede all’accordo di mediazione, rendendolo opponibile ai terzi.”

 

Giulio Marchesi, Presidente Ordine degli Avvocati di Bergamo: Il protocollo sottoscritto con il Consiglio Notarile di Bergamo si colloca nel solco della collaborazione tra gli Ordini degli Avvocati e dei Notai; i notai, con la consueta competenza e professionalità, dando la disponibilità ad intervenire presso l’Organismo di Mediazione, ove scelti dalle parti in mediazione, forniscono la necessaria fede pubblica agli accordi raggiunti in mediazione e che necessitano di tale forma. La riforma della giustizia (c.d. riforma Cartabia) amplia le ipotesi di obbligatorietà del previo ricorso a tale strumento alternativo di risoluzione delle controversie e potenzia la mediazione che si propone sempre più come un utile strumento di risoluzione delle liti di cittadini e imprese. L’Ordine degli Avvocati di Bergamo ha da sempre creduto nell’istituto della mediazione e i risultati confortano questa decisione. L’Organismo di Mediazione dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo è oggi tra le realtà più importanti e qualificate in questo settore a Bergamo.”