+++ Coronavirus: l'attività notarile è funzione pubblica e non si ferma: studi aperti ma con limitazioni a tutela della salute.

In questo periodo di emergenza sanitaria, il Consiglio Nazionale del Notariato ha diffuso indicazioni per la gestione degli studi e l’erogazione dei servizi ai cittadini, nel rispetto delle limitazioni imposte per contrastare la diffusione del virus COVID-19.

Tali indicazioni sono valide su tutto il territorio nazionale, Bergamo e provincia incluse.

Per legge la sede principale del notaio non può chiudere, in considerazione della funzione pubblica svolta. Negli studi notarili aperti è ridotta al minimo la presenza del personale, secondo le indicazioni contenute nei DPCM. Possono, invece, essere chiusi gli uffici secondari.

Considerata la generale restrizione alla mobilità consentita solo per comprovate situazioni di necessità, esigenze lavorative o per motivi di salute:

I cittadini che ne hanno necessità devono mettersi in contatto con il proprio notaio per valutare se l’atto programmato può essere posticipato oppure per segnalarne - tramite richiesta scritta - la necessità o urgenza.

Nei casi in cui sia necessario procedere alla stipula dell’atto notarile occorre inderogabilmente tener conto delle indicazioni previste dai DPCM relative alle “dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”, pertanto il luogo di stipula dovrà essere di norma lo studio notarile. A tal riguardo il notaio inviterà a favorire la stipula presso il proprio studio, poiché si tratta di una struttura organizzata in modo da soddisfare i requisiti di sicurezza igienica imposta dal Governo.

I cittadini devono recarsi presso lo studio del notaio su appuntamento, senza accompagnatori non necessari, rispettando gli orari, rispettando le distanze di sicurezza e adeguandosi alle prescrizioni di sicurezza adottate dallo studio.

Nel caso di cittadini affetti da virus o in quarantena, i notai presteranno loro il proprio ministero nel rispetto dei DPCM, ove le autorità sanitarie e di pubblica sicurezza - garantendo dispositivi di protezione idonei a giudizio del personale medico - consentissero l’accesso al notaio e alle eventuali altre parti, nei luoghi ove si trova la parte contagiata o in quarantena.

Si sottolinea che le situazioni vanno valutate caso per caso: è pertanto necessario contattare il proprio notaio per avere tutte le informazioni e le indicazioni utili.

Trattandosi di una situazione in continua evoluzione, il Notariato è in stretto contatto con il Ministero della Giustizia al fine di fornire indicazioni sempre aggiornate.

Si ricorda, infine, che la sede del Consiglio Notarile di Bergamo di v.le Vittorio Emanuele II 44 è chiusa al pubblico ed è sospeso fino a data da destinarsi il servizio di consulenza gratuita del sabato mattina “Chiedilo al Notaio”.

Per informazioni è attiva la linea telefonica 035. 224065. È possibile utilizzare anche la posta elettronica all’indirizzo info@notaibergamo.it.

E' possibile utilizzare il “Trova notaio” (clicca qui) per avere i recapiti di tutti i notai del Distretto.