Peppino Nosari, Medaglia d'Oro dal Comune di Bergamo.

Il Comune di Bergamo ricorda Peppino Nosari con il prestigioso riconoscimento della Medaglia d'Oro alla memoria.

"E' una notizia che ci fa enormemente piacere e ci commuove", dichiara Maurizio Luraghi,Presidente del Consiglio Notarile di Bergamo. "Penso alla famiglia, alla moglie e collega Giuliana Quarti, alla figlia Maria, ai tanti amici e professionisti che amavano e stimavano Peppino: oggi è una giornata di festa. A nome di tutto il Collegio notarile di Bergamo ringrazio il Comune di Bergamo e il Sindaco Giorgio Gori per aver riconosciuto il prezioso e profondo legame tra Peppino Nosari e la sua amatissima città, Bergamo".

Peppino Nosari, stimato professionista e notaio di tradizione familiare, ha iniziato, dopo una breve parentesi milanese, ad operare nel distretto di Bergamo il 17 settembre 1980.

Fu uomo di grande onestà ed esperienza, impegnato nel sociale e dedito all’aiuto degli ultimi e dei più deboli. Di lui colpivano innanzitutto l'innato spirito gioviale e autoironico, la cordialità, la generosità e la solidarietà operosa. Peppino Nosari, insieme alla moglie, ha dedicato ai bisognosi tante energie. Insieme, hanno promosso e sostenuto in prima persona l’Associazione Notarile di Solidarietà, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus), impegnata per alleviare il disagio di bambini e famiglie nella Bergamasca (in particolare, nell’assistenza a ragazze madri ) ed in Africa, nel Malawi, con iniziative di microcredito, che hanno fatto germogliare semi di speranza, autonomia, libertà e indipendenza dei popoli locali, attraverso il supporto economico ad attività di agricoltura, irrigazione, istruzione, realizzate in collaborazione con i Missionari Monfortani di Bergamo.

Con riferimento in particolare al "progetto Malawi", grazie all'impegno (personale ed economico) di Peppino Nosari e dell'Associazione da lui voluta, si è arrivati ad avere nello stato africano 1.440.400 metri quadrati di terreno coltivato in più: il che significa avere permesso una accettabile e dignitosa sopravvivenza a molte migliaia di persone.

L'Associazione mantiene con adozioni a distanza decine di bambini ed organizza le più importanti manifestazioni sportive della zona con coinvolgimento di migliaia di giovani.

Comprensivo e di natura mite, non faceva comunque mancare, nelle (purtroppo poche) riunioni collegiali notarili da lui presiedute, chiari e forti richiami ai principi di correttezza deontologica e di eticità dei comportamenti che costituiscono i fondamenti costitutivi ed essenziali della professione notarile.

Peppino Nosari era molto legato alla sua città, fortemente amata e alla quale non faceva mancare generosità e impegno, e alle sue istituzioni, non ultima quella calcistica: fu infatti assiduo e fedele sostenitore, oltre che commentatore preparato e attento, dell'Atalanta.

Peppino Nosari è scomparso il 28 marzo 2014, all’età di 63 anni, mentre era Presidente del Consiglio Notarile di Bergamo (eletto il 27 febbraio 2013), lasciando la moglie, notaio Giuliana Quarti, compagna di vita e di professione, e la figlia Maria.