23 maggio, firmata a Bergamo la prima Convenzione in Italia per la consulenza notarile gratuita ai detenuti.

Il servizio di consulenza gratuito in materia notarile, già attivo dal 2007 per i cittadini bergamaschi, si estende anche ai detenuti della Casa Circondariale di via Gleno con l’obiettivo di fornire indicazioni utili per la risoluzione di problemi giuridici in materia successoria, civile, societaria, anche attraverso la predisposizione di atti notarili tra cui, ad esempio, riconoscimento di figli, vendita di autoveicoli, procure, etc.

La Casa Circondariale, attraverso il suo Direttore, ha il compito di segnalare i detenuti bisognosi di consulenza notarile, di favorire l’ingresso dei notai nella struttura (coordinati da Giuliana Quarti, notaio, già assistente volontaria ex art. 17 Ordinamento Penitenziario), e di mettere a disposizione locali idonei per esercitare tali attività. Ai richiedenti resta da sostenere la spesa per le tasse inerenti gli atti.

La Convenzione, firmata il 23 maggio 2012, primo caso in Italia, non prevede oneri economici a carico dell’Amministrazione penitenziaria, ha durata annuale ed è tacitamente rinnovabile per un altro anno.

Viva soddisfazione è stata espressa da Pier Luigi Fausti, Presidente del Consiglio Notarile di Bergamo, e da Antonino Porcino, Direttore della Casa Circondariale di Bergamo per l’iniziativa che va incontro ad esigenze concrete di cittadini ospiti della struttura circondariale.